CHE COS'È L'ASSICURAZIONE PER LE ATTIVITÀ SPORTIVE?

Qualsiasi sportivo, professionale o amatoriale, sa che fare sport è importante per tenersi allenati e per vivere una vita sana.

Ma chi pratica sport è più soggetto a piccoli infortuni e traumi che possono, nei casi più gravi, portare a conseguenze importanti nella vita dell’atleta.

Quando si pratica lo sport, le lesioni possono essere frustranti.

 

Per questo motivo, tutti coloro che praticano uno sport in modo costante, dovrebbero sempre pensare a proteggere loro stessi da eventuali piccoli e/o gravi infortuni a cui inevitabilmente si rischia di andare incontro sia durante la fase di allenamento sia nella fase della competizioni.

È possibile in parte proteggersi dagli incidenti sportivi sottoscrivendo una polizza infortuni sportivi, la cui funzione è appunto quella di garantire all’assicurato un rimborso delle spese mediche sostenute in caso di infortunio e in alcuni casi un rimborso economico dovuto al periodo forzato di stop che può seguire ad un grave infortunio.

Il principale oggetto di copertura dell’assicurazione per le pratiche sportive riguarda, ovviamente, gli infortuni.  Spesso tali infortuni possono essere anche abbastanza gravi da richiedere una spesa per niente piccola.

 

In particolare, l’assicurazione contro gli infortuni sportivi assicura all’assicurato una copertura per gli infortuni subiti:

  • Durante gli allenamenti e la fase di preparazione;
  • Durante la gara sportiva.

La polizza assicurativa sugli incidenti sportivi comprende anche coperture per lesioni personaliresponsabilità personale, copertura delle spese legali, copertura per ossa rotte e fisioterapia e molto altro come standard.

 

L’assicurazione per lo sport è obbligatoria in diversi casi, questo è iniziato con il D.P.C.M. del 3 Novembre 2010. Proprio in quell’anno la realizzazione di un’assicurazione sportiva è stata resa obbligatoria per tutti gli sportivi che sono stati tesserati con le diverse Federazioni sportive italiane. 

 

Ovviamente, esistono comunque dei casi in cui le compagnie assicurative potrebbe rifiutarsi di pagare. Questi sono i casi che non riguardano direttamente l’attività sportiva. Per esempio, qualora dovessi andare in bici semplicemente spostandoti dal punto A a quello B e cadere o essere coinvolto in un sinistro, non si tratterebbe di una situazione sportiva. 

Si tratta della semplice routine quotidiana e pertanto l’assicurazione non ripagherà i danni che sono stati causati per via di questo incidente.

Inoltre, affinché l’infortunato possa essere risarcito, l’infortunio deve essere avvenuto in presenza di almeno un istruttore. La cosa riguarda non solo le gare, ma anche gli allenamenti, – sia individuali che quelli di gruppo, – unicamente se questa attività è stata prevista dall’allenatore.

A questo si deve aggiungere anche la dichiarazione giurata rilasciata direttamente dalla società sportiva presso la quale è stato tesserato l’assicurato. Tale società deve attestare il rispetto delle regole di pratica durante l’allenamento affinché il risarcimento avvenga a tutti gli effetti.

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